Daniel Ricciardo #3

“Il risultato di Shanghai non è stato all’altezza, ma in Cina abbiamo fatto dei progressi; le performance della vettura erano buone e sono fiducioso. Ovviamente, questo weekend sarà una vera sfida, vista anche la penalizzazione di tre posizioni in griglia che mi è stata inflitta, ma cercheremo di fare comunque dei punti. Non è certo un segreto che io adori passare del tempo negli Stati Uniti, quindi non vedo l’ora di scendere in pista a Miami. Ho corso qui solo una volta e sono entusiasta di poter tornare. Potrebbe essere una gara molto calda sotto il profilo fisico. Gareggiare in America è sempre divertente, c’è tanta competizione quanto spettacolo. Quando penso a Miami mi vengono in mente caldo, umidità… e naturalmente lo stadio! C’è sempre una grande energia da parte dei tifosi, quindi c’è un vero e proprio fermento. È bello essere così vicini alla spiaggia, perché non capita spesso di poter fare un tuffo in mare durante la settimana di gara”.

 

Yuki Tsunoda #22

““La Cina non è andata come volevamo, anche se il potenziale della vettura c’era. Sono elettrizzato per questo weekend, credo che abbiamo l’occasione di tornare più forti. A Miami c’è sempre un’atmosfera grandiosa e ho dei bei ricordi degli ultimi due anni, quindi non vedo l’ora di scendere in pista. Sarà un altro weekend Sprint che renderà la corsa impegnativa e il nostro obiettivo è fare punti in entrambe le gare, con particolare attenzione al Gran Premio di domenica. Mi piace sempre provare il cibo locale prima delle gare, dunque non vedo l’ora di mangiare qualche specialità di Miami, come il granchio di pietra: più grande è, meglio è!”.

 

Alan Permane (Racing Director)

“Visa Cash App RB si è lasciata alle spalle la delusione di Shanghai ed è pienamente concentrata su Miami. Ci attende un weekend Sprint e sarà importante partire subito bene nelle PL1. Potremo contare su un aggiornamento aerodinamico su entrambe le vetture e non vediamo l’ora di vedere come influenzerà positivamente le nostre performance. Miami è un tracciato impegnativo che richiede un livello di resistenza aerodinamica inferiore a quello di Shanghai e Suzuka ed è importante che i piloti abbiano la totale fiducia nella vettura per poter sfrecciare accanto ai muretti, tirando fuori il massimo delle performance”.