Dopo i successi ottenuti in Australia nel karting, Daniel si trasferisce in Italia nel 2007 per prendere parte al campionato di Formula Renault 2.0. Grazie agli ottimi risultati ottenuti, gli si aprono le porte nel Red Bull Junior Team e la stagione seguente ripaga la fiducia riposta in lui vincendo il campionato di Formula Renault WEC 2.0 e portando a casa anche il successo nel campionato inglese di F3 nel 2009, poche settimane dopo aver provato per la prima volta una monoposto di F1 durante un test in Spagna.

Nelle successive due stagioni corre in Formula Renault 3.5, prendendo sempre più familiarità con la Formula 1 attraverso diverse sessioni di prove al volante delle nostre monoposto – all’epoca, Scuderia Toro Rosso – fino a quando nel 2011 arriva l’occasione di correre nel team HRT.

Alla fine di quell’anno, viene annunciato quale pilota ufficiale della Scuderia Toro Rosso per il 2012. Al volante della nostra STR7 conquista punti nel suo primo Gran Premio d’Australia, tagliando il traguardo al nono posto. Durante quella stagione si ripeterà in altre cinque occasioni, chiudendo il suo Mondiale da rookie con 10 punti nel carniere. La stagione successiva, Ricciardo si esprime al meglio e raddoppia i punti conquistati, segnando il settimo posto come miglior risultato stagionale in Cina e in Italia. Con il ritiro dalle scene di Mark Webber alla fine del 2013, Daniel Ricciardo prende il suo posto in Red Bull Racing, al fianco del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel.

Daniel ottiene alla sua prima stagione in Red Bull Racing ben tre vittorie – in Canada, Ungheria e Belgio – e otto podi, risultati che gli permettono di chiudere proprio davanti al tedesco nella classifica piloti. Con Vettel volato verso la Ferrari, Daniel prende le redini del team e, nonostante una difficile stagione per la squadra, conquista altri due podi.

Dopo cinque anni in Red Bull Racing, durante i quali conquista altre iconiche vittorie, decide di lasciare Milton Keynes: corre per due anni insieme alla Renault, per poi passare alla McLaren. Per il team di Woking, segna una clamorosa vittoria al GP d’Italia del 2021. Tuttavia, il 2022 lo vede in netta difficoltà e così l’australiano e il suo team decidono – di comune accordo – di prendere strade diverse.

Quella di Daniel incrocia nuovamente la via di Red Bull Racing e l’australiano si mette a disposizione del team per il lavoro al simulatore, nei test e a supporto delle attività commerciali. A Luglio 2023, Daniel Ricciardo torna a correre con noi, chiamato a scendere nuovamente in pista per competere nella seconda parte del Mondiale di Formula 1 col nostro team, insieme a Yuki Tsunoda. Daniel viene sostituito dal nostro pilota di riserva, Liam Lawson, dal GP d’Olanda a quello del Qatar, a seguito del suo incidente durante le Libere 2 a Zandvoort. Rimessosi dall’infortunio, Daniel è poi rientrato dal GP degli Stati Uniti in avanti e viene confermato come pilota ufficiale per la stagione 2024.