Daniel Ricciardo #3
Gara – Ritirato

“Avevamo recuperato molto terreno nello stint precedente all’intervento della Safety Car, ma poco prima della ripartenza ho preso una bella botta e la macchina è stata danneggiata. Abbiamo deciso di ritirarci perché non sembrava più di star guidando una vettura di F1. È molto frustrante. Ho guardato il suo onboard e sembrava che non mi guardasse nemmeno, dalla posizione del suo casco sembra quasi guardasse l’apice della curva. Non sapremo mai cosa sarebbe potuto accadere nel corso della gara, ma credo che fossimo in una buona posizione in quel momento. Farsi rovinare la gara da qualcun altro è frustrante ed è da qui che arriva la delusione, perché oggi avevamo un’opportunità e l’abbiamo persa. Credo che siamo tutti molto delusi. Quando sono tornato in garage, ho visto i meccanici che guardavano i danni ed erano affranti quanto me. Dal punto di vista del passo, credo sia stato il weekend migliore finora e abbiamo potuto percepire un certo slancio, una sorta di svolta nella stagione. Andremo a Miami e cercheremo di continuare a lavorare su questo aspetto”.

Yuki Tsunoda #22
Gara – Ritirato

“È frustrante il modo in cui è andata a finire oggi. Ero soddisfatto per come stavo andando in gara fino a quel contatto con Magnussen. Dopo la Safety Car, sono ripartito bene e ho guadagnato cinque posizioni, quindi credo di aver fatto il massimo, ma il mio passo non è migliorato come avremmo voluto.  Scivolavamo più degli altri e il team ha fatto di tutto per aiutarmi a risolvere il problema ma, nel complesso, questa settimana non siamo riusciti a mostrare le nostre vere performance, ed è un peccato. Ne analizzeremo i motivi al ritorno a Faenza e so che torneremo più forti a Miami. È un peccato che anche Daniel si sia dovuto ritirare, perché aveva un buon passo in questa gara: è frustrante per il team non portare al traguardo nessuna delle due vetture e non riuscire a fare punti”.

Claudio Balestri (Chief Engineer – Vehicle Performance)

“Per la gara, abbiamo deciso di diversificare la strategia, facendo partire Daniel con le medie e Yuki con le morbide. Daniel ha perso alcune posizioni al via, mentre Yuki ne ha guadagnato qualcuna. Alla fine del primo giro, Daniel era in P15 e Yuki in P16; visto che eravamo lontani dai punti, abbiamo deciso di far rientrare Yuki ai box per un pit-stop anticipato, con l’obiettivo di fare un undercut sugli altri, montando un set di gomme medie nuove. Con Daniel, invece, siamo rimasti fuori allungando il primo stint, facendolo poi fermare al 14° giro. Il degrado era un po’ più alto del previsto su tutte le mescole e quando Bottas si è fermato lungo la pista, è stata prima data una Virtual Safety Car a cui è seguito un regime di Safety Car. Quasi tutte le vetture sono rientrare in pista con la mescola più dura per andare fino alla fine, compreso Yuki. Purtroppo, poco prima della ripartenza, Stroll ha tamponato Daniel danneggiando pesantemente la sua vettura; poco dopo la ripartenza, Magnussen ha colpito Yuki, danneggiando il suo pneumatico posteriore destro. In sintesi, entrambe le vetture sono state escluse dalla gara. Oggi non era proprio la nostra giornata, ma ci concentreremo sul prossimo evento di Miami, dove vogliamo tornare a lottare per i punti”.

Laurent Mekies (Team Principal)

“Per noi è stata una domenica deludente, entrambe le vetture eliminate dalla gara in due differenti incidenti per i quali i nostri piloti non hanno potuto fare nulla. Fa male, ma non abbiamo altra scelta che accettare questa situazione e andare avanti. Una nota positiva: anche se il weekend era iniziato in sordina, tutti nel team hanno lavorato duramente per recuperare il passo per tornare a lottare per la P10. Daniel ha guidato molto bene per tutto il weekend, oggi in particolar modo, lottando con Lewis poco prima dell’intervento della Safety Car. Per Yuki è stato un weekend più difficile. È sempre complicato guidare per la prima volta su una pista durante un weekend Sprint, ma lui lo ha lottato e oggi ha fatto un’ottima gara recuperando tante posizioni. Insieme a Daniel, Yuki e a tutto il team – a Faenza e Bicester – ci riuniremo per analizzare questo fine settimana e tornare più forti a Miami per un’altra battaglia serrata e, speriamo, per una domenica meno frustrante!”.