Anche quest’anno la Formula 1 conferma ben 6 appuntamenti Sprint. L’innovativo format caratterizza i weekend di Shanghai, Miami, Spielberg, Austin, São Paulo e Lusail.

Cambia il programma del weekend

Rispetto al consueto programma di gara, durante i weekend Sprint le cose cambiano notevolmente.

Già il venerdì pomeriggio, dopo una sola sessione di prove libere, si disputa la Sprint Qualifying, una sessione cronometrata divisa in Q1 (12 minuti) Q2 (10 minuti) e Q3 (8 minuti). I risultati determinano la griglia di partenza della gara Sprint che – novità di quest’anno – viene disputata il sabato mattina.

Per chi si fosse avvicinato solo di recente a questo fantastico sport, ricordiamo che la Sprint è una gara rapida che viene disputata su una distanza pari a un terzo del Gran Premio e assegna punti solo ai primi otto piloti, con un sistema di punteggio decrescente che assegna 8 punti al primo e 1 punto all’ottavo classificato.

Il sabato pomeriggio tutto rimane invariato, con la classica sessione di qualifica che determina poi lo schieramento di partenza del Gran Premio della domenica.

Novità anche per il parco chiuso

Dopo l’esperienza maturata nelle passate edizioni, Formula 1 ha deciso di istituire due momenti ben distinti per il regime di parco chiuso: il primo sarà in vigore a partire dall’inizio della Sprint Qualifying di venerdì e terminerà dopo la gara Sprint di sabato mattina. Poi ci saranno tre ore di margine in cui i team potranno lavorare nuovamente sulle vetture, prima che scatti il secondo regime di parco chiuso che inizia con le qualifiche di sabato pomeriggio e termina con il Gran Premio della domenica.