Il Circuito Albert Park di Melbourne ospita dal 1996 il Gran Premio d’Australia di Formula 1. Melbourne è sinonimo di natura e lifestyle, ma anche patria di motori. La F1 corre sulla pista dell’Albert Park, l’area storica della metropoli: un tracciato unico nel suo genere, che ha molte caratteristiche di un cittadino, ma delle velocità di percorrenza media decisamente alte.

Caratteristiche del Circuito di Melbourne

Il nastro d’asfalto, molto liscio, è lungo 5.278 metri e il layout della pista si compone di quattordici curve.

Dal punto di vista tecnico, sul circuito di Melbourne si utilizza un carico aerodinamico medio alto e questo, oltre a incidere su usura e degrado degli pneumatici, ha effetti anche sull’impianto frenante. Sono 9 le staccate violente che vengono registrate su questa pista che costringono i piloti a passare il 18% del giro con il piede sul pedale sinistro.

Le prove libere del venerdì non sono mai semplici: trattandosi di un tracciato non permanente, l’asfalto si gomma tra una sessione e l’altra, aumentando contestualmente l’aderenza e la forza delle decelerazioni. La prima curva della pista di Albert Park è quella più tosta: si arriva a circa 325 km/h e in appena 115 metri si rallenta fino a 140 km/h per affrontare la piega a destra. In appena 2 secondi, i piloti subiscono una decelerazione negativa di quasi 5,2 G.